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Catena di trasmissione della moto: cos’è e come fare manutenzione

23/10/2025

Senza una trasmissione efficiente, la tua moto non è in grado di viaggiare al meglio delle sue potenzialità. La trasmissione è, infatti, il sistema che trasferisce l’energia prodotta dal motore alla ruota posteriore, trasformando la potenza in movimento reale.

Per questo, devi capire cos’è la catena di trasmissione, da quali componenti è formata, come funziona e tutti gli step per la manutenzione. Solo così potrai scegliere la soluzione più adatta alla tua moto e più sicura per i tuoi viaggi.

Che cos’è la catena di trasmissione?


La catena di trasmissione è il sistema che trasferisce l’energia prodotta dal motore alla ruota posteriore, consentendo alla moto di muoversi.

I sistemi di trasmissione più diffusi nelle motociclette sono tre: trasmissione a catena, a cinghia dentata e ad albero cardanico. Tra questi, la catena è la soluzione più comune ed è usata soprattutto su moto sportive, naked e off-road, perché offre un ottimo equilibrio tra efficienza, robustezza e possibilità di personalizzazione.

Con il tempo, la tecnologia delle catene è stata perfezionata grazie a materiali più resistenti, trattamenti antiusura e design ottimizzati che riducono l’attrito e aumentano la durata.

Componenti della catena di trasmissione


Vediamo nel dettaglio tutti i pezzi che compongono la catena di trasmissione:

Pignone

Il pignone, la ruota dentata più piccola collegata all'albero motore, influisce sull'accelerazione: meno denti rendono la moto più reattiva, ma con una velocità massima ridotta; più denti, al contrario, aumentano la velocità di punta, ma riducono la prontezza ai bassi regimi.

Corona

La corona, la ruota più grande e fissata alla ruota posteriore, agisce in modo simile: più denti migliorano la spinta ai bassi regimi mentre meno denti garantiscono velocità massima e un’andatura più distesa. La prima scelta è ideale per la guida in città o off-road.

Combinare correttamente questi due componenti della catena di trasmissione, è essenziale per personalizzare le performance della moto e ottenere il massimo in termini di accelerazione e velocità.

Catena

È composta da una serie di maglie articolate che trasmettono la potenza. Esistono vari tipi di catena (senza O-ring, con O-ring o X-ring) che differiscono per durata, scorrevolezza e resistenza.

Perni

Sono i piccoli cilindri metallici che collegano le maglie tra loro. Fungono da asse di rotazione e permettono alla catena di articolarsi seguendo il movimento tra pignone e corona.

Rulli

Sono anelli esterni che ruotano attorno ai perni, riducendo l’attrito e quindi anche l’usura dei denti e della catena.

Boccole

Cilindri che avvolgono i perni e creano la superficie di scorrimento. Hanno il compito di distribuire il carico e ridurre l’attrito tra perno e rullo.

Guide della catena

Presenti soprattutto nelle moto off-road, evitano che la catena esca dalla corona o dal pignone anche con forti sollecitazioni.

pneumatico e catena moto super duke

Come funziona la catena di trasmissione

Il funzionamento della catena di trasmissione si basa su un concetto semplice: una catena metallica articolata collega due ruote dentate, il pignone (collegato al motore) e la corona (fissata alla ruota posteriore). In questo modo, il movimento rotatorio generato dal motore viene trasferito direttamente alla ruota posteriore.

Una volta scelta la tua catena, è importante sapere come prendertene cura.

Manutenzione della catena

Una catena tenuta in buone condizioni garantisce prestazioni costanti, dura di più e si guasta meno frequentemente. Ecco gli step principali per prenderti cura della tua catena:

1.Controlli frequenti

Controllare la catena è fondamentale per assicurarle lunga durata.

Per prima cosa è importante verificare la tensione. Ogni 500-1000 km o dopo uscite impegnative, è buona norma verificare l’allineamento e l’escursione della catena.

La catena deve essere sempre ben tesa: se è troppo tesa rischia di rompersi mentre se è troppo allentata può saltare dai denti e mettere a rischio la tua sicurezza.

I valori consigliati sono generalmente 20-30 mm di gioco verticale. Queste sono indicazioni generiche; fare sempre riferimento alle indicazioni fornite dal costruttore del proprio veicolo.

Inoltre, alcune catene hanno sistemi che consentono di verificare immediatamente lo stato di salute della catena. Ad esempio, le catene DID sono dotate di una particolare ribaditura a quattro punti delle teste dei perni. Se la catena funziona senza problemi, quando la osservi frontalmente in posizione orizzontale sulla moto, i quattro punti di ribaditura rimangono allineati secondo i punti cardinali (Nord-Sud-Est-Ovest). Invece, il cambiamento di orientamento indica che il perno ha iniziato a ruotare all’interno della bussola, segno che manca la lubrificazione interna.

In queste condizioni il perno è soggetto a un rapido processo di logoramento che ne porta inevitabilmente alla rottura. Per questo motivo, il controllo visivo dell’orientamento delle teste dei perni rappresenta una pratica di manutenzione preventiva essenziale.

2.Pulizia regolare e lubrificazione

La catena di trasmissione deve essere lubrificata?

Certo, lubrificare la catena riduce l’attrito e l’usura!

Per le catene con O-ring-X-ring, la lubrificazione serve principalmente a mitigare l’effetto degli agenti atmosferici sui componenti esterni, oltre a tenere “morbidi” i rings. Invece, per le catene non sigillate risulta particolarmente importante, dato che il grasso deve penetrare all’interno delle catene per garantire una migliore scorrevolezza tra le parti a contatto.

Per pulire correttamente la catena, usa detergenti specifici come il Detergente DID per catene, studiato per non danneggiare gli O-ring, Z-ring e X-ring. Grazie alla formulazione senza cloro e all’alto potere sgrassante, è in grado di eliminare le incrostazioni e resistere all’acqua e all'alta velocità, creando un film protettivo che non sporca il retrotreno del veicolo.

Quando sostituire la catena di trasmissione

La durata di una catena dipende da molte variabili:
  • qualità dei materiali;
  • condizioni di utilizzo (pioggia, fango, polvere);
  • stile di guida (accelerazioni aggressive o impennate sottopongono la catena a stress elevati);
  • manutenzione costante
Una catena usurata va cambiata tempestivamente, spesso insieme a pignone e corona. Fai attenzione a segnali come rumori anomali, maglie rigide o gioco eccessivo. In questi casi, sostituiscila al più presto.

Alcune catene, come le DID con X-ring, possono superare i 15.000-20.000 km se ben mantenute, purché non siano sottoposte a fattori esterni come ruggine, acidi o corpi estranei (sassi, detriti, piccoli oggetti) che potrebbero accidentalmente incastrarsi nella catena danneggiandola, compromettendo così la sua naturale durata.

Ti consigliamo di scegliere con attenzione la catena di trasmissione perché influisce non solo sulle prestazioni, ma anche sulla sicurezza dei tuoi viaggi in moto.

E se hai bisogno di aiuto nella scelta della catena di trasmissione, usa il nostro selettore di catene per trovare quella giusta per te!